domenica 27 agosto 2017

Un sabato all'Oasi "La Madonnina".

12 agosto. 

Ritorno oggi a S Albano Stura con D.Capello dopo la bella serata all'oasi naturalistica "La Madonnina" per l'evento "garzette e stelle cadenti", con Cuneobirding,astrofili Bisalta e Cras di Bernezzo.Durante l'evento sono stati liberati 2 bellissimi assioli ( piccoli rapaci notturni migratori) e un paio di civette, abituali frequentatrici delle nostre campagne.Tutti dopo aver subito dei traumi da impatto, sono stati curati dal Centro Recupero animali selvatici di Bernezzo e rimessi in libertà .
Prima però si va al Bainale, esteso altipiano in quel di Carru '.
Incontriamo subito una decina di poiane,alcune in Spirito Santo,atteggiamento tipico di bianconi e gheppi, questi ultimi   facilmente visibili in zona ,6 nibbi bruni,1 lodolaio e di sfuggita un'azzurra ghiandaia marina.
Tra le farfalle osserviamo 1 papilio macaon e una coenonympha pamphilus.

ALL'OASI LA MADONNINA.

Arrivo all'oasi con la speranza di trovare ancora qualche gruccione ma durante la giornata ne sentiremo solo in lontananza e ne osserveremo uno soltanto. C'è da dire che con il caldo,non ci siamo spinti nella brughiera assolata al di fuori degli stagni dove forse avremmo visto qualche esemplare in più'.
In compenso sentiamo il verso del cannareccione .
Ormai anche le sterne comuni se ne sono andate, con i loro piccoli nati in quest'oasi.Negli stagni sono state collocate apposite cassette nido galleggianti,che sembrano gradire anche i cavalieri d'Italia,ripartiti anch'essi per l'Africa.
Contiamo solo una decina di germani reali ,3 gallinelle d'acqua, una trentina di folaghe.
In lontananza le capinere e i codibugnoli rallegrano la giornata.
Uscendo dai capanni veniamo attirati da 3 rapaci in volo; sono un falco pecchiaiolo,una poiana e un nibbio bruno.Volteggiano sopra le
nostre teste tutti insieme,per la verità mobbandosi un po' a vicenda.
Osserveremo in seguito un secondo f.pecchiaiolo e un candido biancone.Per la verità,crediamo sia lo stesso già osservato in zona altre volte,che ogni tanto si fa una scappatina alla ricerca di qualche rettile locale.
Alcune nitticore sorvolano lo stagno,seguite da garzette e aironi cenerini.
Interessante l'osservazione di un airone bianco maggiore.
A piedi, dopo aver osservato un buon numero di argiopi, simpatici ragnetti a strisce gialle-nere,raggiungiamo gli stagni di S.Sebastiano. Attraversando un rigoglioso pioppeto ecco la bellissima sorpresa: un'upupa ci sorvola è poco più in là, vediamo: uno,due,tre rigogoli che subito scompaiono tra le chiome degli alberi.In zona stagno osservazione interessante di una pantana e di 3 gruccioni in volo.

Naturalmente nell'oasi si possono osservare una grande varietà di specie di libellule e di farfalle.Ecco nelle immagini sottostanti,alcuni di questi ulteriori miei incontri alati.

Sympetrum fonscolombii 

Onichogonphus forcipatus
Iphiclides podalirius e argiope


Polygonia c-album 

Minois dryas


Garzette

Falco pecchiaiolo 

Argiope

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