martedì 19 settembre 2017

La grande migrazione .

Il Monviso visto dal bric Lombatera 
19 agosto 2017.
Meno 3,2,1...il conto alla rovescia è iniziato; il "popolo migratore" sta per mettersi in volo verso l'Africa.
A breve le cime del bric Lombatera e di Madonna del Pino si riempiranno di strani bipedi.Osserveranno il cielo con altrettanti bizzarri aggeggi che chiamano binocoli e cannocchiali..Ma cosa cercheranno?
Sono i tanti birders che prenderanno parte al Progetto Migrans,sparsi in tutta Italia,e che,con occhio aquilino e precisione svizzera,conteranno gli uccelli migratori.
Nel cuneese,i binocoli saranno puntati verso il cielo dal 19 agosto al 6 settembre in Valle Stura e in Valle Po..
Tra quei birders ci sarò anch'io! Ecco in breve il mio "Migrans".




Le coppelle della Valle Po.





VALLE PO.
BRIC LOMBATERA  (PAESANA).
26 agosto 2017.
Eccomi pronta per una nuova giornata di incontri. Incontri con i vecchi amici di cuneobirding, ma anche con i meravigliosi rapaci che sorvoleranno il cielo..Saranno per lo più falchi pecchiaioli, ma di certo non mancheranno le sorprese.
Aspetto che D.Capello e i suoi arrivino e ci dirigiamo verso Pian Mune'.
Lassù tra le alte cime troveremo subito un bel gruppetto di falchi pecchiaioli .Tempo di sistemarmi e di salutare tutti ,poi volgo lo sguardo verso il Monviso. Il re di pietra dal bric appare in tutta la sua maestosità..siamo in tanti quassù a osservare il cielo.Più in là le coppelle, incavi scavati nella roccia da uomini vissuti forse nell'eta'del rame..Stiamo scrutando gli stessi loro orizzonti. .
I falchi pecchiaioli arrivano,di tanto in tanto. Eccoli volteggiare insieme sfruttando le termiche (correnti ascensionali); sentiamo i loro richiami..li vediamo bene.Ne conteremo 180 circa!
Passerà non molto distante un falco pescatore. In lontananza osserveremo poi 2 falchi di palude e un biancone sopra di noi..Niente male direi.
Intorno il vociferare delle balie nere,dei corvi imperiali,i richiami delle poiane e 2 lontane aquile reali...
Un macaone si posa poco più in là a ricordarci che sta migrando anche lui.Il viaggio per la sopravvivenza continua.

VALLE STURA.
MADONNA DEL PINO (DEMONTE ).
30 agosto 2017.

Seconda giornata dedicata al Migrans. Si parte per lo storico sito di osservazione, che vanta 26 anni di appostamenti.
Ancora una volta presenti D.Capello e genitori con l'amico canadese Eric Baldo.
Giungiamo sulla cima che domina la Valle Stura.I falchi pecchiaioli fin da subito,volano a stormi nel cielo cerrcando le termiche favorevoli. Ora ci passano vicini, ora lontanissimi si disperdono sulle cime delle montagne. Alcuni a malapena si intravedono ..diventa difficile contarli. Sono tantissimi. Come ogni anno lo spettacolo si ripete.Sono adulti che ritornano nei siti di svernamento, ma anche giovani che vi giungeranno per la prima volta.
Osserveremo 1800 falchi pecchiaioli in una giornata. .un numero da far girare la testa. Il resoconto finale darà 7.600  pernis apivorus osservati in tutto il Migrans in Valle Stura!!
Intanto uno strano lodolaio ci sorvola abbastanza vicino da osservarne la sagoma un po'diversa.Meno male che D.Capello ha scattato una foto. È un falco della regina  specie assolutamente rara..la sorpresa è arrivata.
Speriamo in una cicogna nera che non tarda ad arrivare. Ne osserveremo 2.
Arriverà qualche biancone ancora stanziale a cacciare proprio davanti a noi, mostrandosi in tutta la sua fierezza mentre fa lo Spirito Santo.
Altri migreranno anch'essi verso l'Africa.
Anche un'aquila si spingerà sopra le nostre teste ad osservarci.
Cannocchiali puntati  sulla Valle Po.



Il falco pecchiaiolo.


Il binomio latino con cui è chiamato il falco pecchiaiolo è Pernis apivorus.Infatti la sua dieta consiste per lo più di imenotteri.Molto simile alla poiana, non ha il caratteristico disegno a "U" chiaro sul petto della Buteo buteo.
La danza dei falchi pecchiaioli.
Falco pecchiaiolo  (Pernis apivorum).

Falco pecchiaiolo  ( penne delle ali traslucide)

Falco pecchiaiolo  (macchie carpali molto evidenti).
Le meravigliose farfalle del bric.
Papilio machaon

Issoria lathonia 
Boloria selene.( Interessante sapere  che questa farfalla non è presente sulle vicine Alpi Marittime )

Boloria selene sbiadita.

Lasiommata megera

VALLE STURA 
Pernis apivorus

Cicogna nera  (Cironia nigra).

Da un post di Africavera.
Guardate il percorso migratorio verso la Finlandia di n falco pecchiaiolo femmina che è stato dotato di radiocollare in Sudan. Come ben spiegato da Africavera,ha coperto un tragitto praticamente rettilineo sulla terraferma,deviando soltanto a destra sul Nilo e sorvolando il mare.È giunto in Finlandia dopo aver percorso 10. 000 km in 42  giorni, con l'incredibile media di 230 km al giorno. Pazzesco!!

Ah, dimenticavo. .falco della regina!
Falco eleonorae ( foto D. Capello )

lunedì 4 settembre 2017

Un incontro inaspettato.

"Non si vede bene che con il cuore, l'essenziale è invisibile agli occhi". (Il piccolo principe; Antoine de S.Exupe'ry).

In questo blog avevo pensato di fare una lista di tutti gli avvistamenti,una fredda lista, magari con il binomio latino della specie osservata,ma questo non è sempre possibile. Accadrà infatti che mi imbattero'in una storia in cui avrà un senso unire la rarità di un incontro con le emozioni del cuore. È per questo che vi voglio raccontare cio'che segue. .buona lettura.

30 agosto 2016.

Era un caldo pomeriggio estivo dell'anno scorso,quando feci una scoperta meravigliosa proprio vicino casa dei miei,nella campagna caragliese. Nel campo,sopra il filo elettrico,vidi una strana sagoma; non era la solita poiana..Puntai il binocolo e notai che era un cuculo.
Beh,non mi capita spesso di vederne uno; sentirlo cantare in primavera mi da'sempre un grande senso di gioia,ma è piuttosto elusivo.
Felice per quell 'incontro,mi precipito a prendere la fotocamera;scatto e..sorpresa..quell'uccello ha dei riflessi azzurri..ma all'ora non era un cuculo?!
Sì lo era,o meglio,c'era anch'esso ,ma sullo stesso filo erano in due; cuculo e..udite udite,o meglio,leggete,leggete...ghiandaia marina.
La osservai mentre cacciava e pensai:"Che incontro fortunato; con l'arrivo della bella stagione,la sono andata a cerrcare per il cuneese ed essa appare qua,in un luogo dove mai avrei immaginato di osservarla,tanto vicina da poterla vedere dalla finestra di casa....meraviglioso!
Il giorno successivo e per una decina di altri giorni rimase lì,scendendo da quel filo soltanto per procacciarsi il cibo.
Un pomeriggio non la vidi più, ma la sera ritorno ' in quel campo da sfalcio, che dà le spalle ad un fitto bosco misto,forse usato come roost notturno..
I giorni passarono e la ghiandaia marina era ancora lì.
Iniziai a preoccuparmi,perché pur essendo una gradita presenza,purtroppo sapevo che il suo viaggio verso l'Africa,doveva proseguire.
Il 12 settembre spari'.Lascio'quel filo e se ne andò.Riguardai spesso in quella direzione, nella speranza di vedere una sagoma azzurra ma non la vidi più.Sperai tornasse e ci spero ancora.
Chissà, magari accadrà ancora che,volgendo lo sguardo verso la collina,la rivedrò di nuovo e per qualche giorno,mi farà ancora compagnia un grazioso folletto azzurro.



Ghiandaia marina (Coracias garrulus )


Ghiandaia marina spettinata

Cuculo ( Cuculus canorus)