sabato 21 ottobre 2017

Il mese di settembre se ne è andato lasciando i suoi caldi colori autunnali.Il ricordo più bello? L'incontro con lo scoiattolo rosso in quel di Paschera S.Carlo.In quei luoghi li vedevo sempre da piccola.Era davvero bello,con i suoi ciuffi auricolari pelosi e quel colore inconfondibile.E oggi quanto vorrei dare per scontato il suo incontro, alzare lo sguardo e osservarlo ancora fra gli alberi, come facevo un tempo. Quanto vorrei ritornasse fra le querce .Non è più così; la sua presenza si è fatta più rara.
Spero un giorno di poter scrivere sul blog della riconquista del suo regno fra i boschi.Sarà così; me lo auguro davvero.

Purtroppo pero'ormai il Piemonte è stato invaso dal cugino americano Sciurus carolinensis.
Giunto in Europa su una nave partita da Boston ,è rimasto per oltre due secoli confinato in Inghilterra,dove ha praticamente decimato la popolazione locale di scoiattolo rosso.È poi arrivato da noi una ventina di anni fa.
Il problema è che, questo simpatico animaletto, è da subito entrato in competizione con lo sciurus vulgaris che da tempi immemori viveva tranquillo nei nostri boschi.Molto più mansueto, lo scoiattolo rosso si è dovuto arrendere ben presto a quel suo simile tanto aggressivo .

A tal proposito,secondo me, è importante che si prenda atto che rilasciando "specie aliene", provenienti da altri paesi, si possono provocare danni inimmaginabili all'intero ecosistema!
P.s Se volete conoscere meglio il nostro scoiattolo rosso, ecco un bellissimo sito dove sbirciare : www.scoiattolorosso.eu.

Tornando però a parlare di avifauna, l'8 settembre sono stata al Parco del Meisino a Torino con D.Capello. La giornata ci ha regalato una bella pantana , un lodolaio juv, alcune balie nere ,vivaci e vocifere e una piccola chicca; 4 marzaiole . 

Marzaiole ( Anas querquedula)

Eh già, queste anatre che si incontrano fugacemente in primavera e che non estivano da noi, stanno ritornando indietro come tutti gli uccelli migratori.
Ah dimenticavo : abbiamo anche incontrato un paio di scoiattoli grigi!

Il giorno successivo osservo a Paschera San Carlo un batuffolo bianco. È una balia nera f.che nonostante il nome appare chiara in lontananza. Anch'essa sta percorrendo la grande rotta migratoria vereso l'Africa.

Nel frattempo il laghetto artificiale di Tetti lupo a Cn regala il 24/09 a Fabio Consolino,  un incontro inatteso. Si tratta di un falaropo beccosottile ,seconda segnalazione cuneese.
Complimenti a Fabio per l'avvistamento.A me un po'meno perché andrò in sito un paio di giorni dopo,  ma purtroppo il limicolo  se ne sarà già andato. .sigh.

Osservero'ancora per tutto settembre le scorribande della coppia di bellissimi lodolai che per mia infinita gioia ha estivato da me..Contero'fino a 5 individui..Il 2 ottobre lasceranno il loro traliccio per tornare ai luoghi di svernamento africani..buon viaggio anche a voi.
Lodolaio 

Lodolaio  ( falco subbuteo).

Lodolaio che si stiracchia; si vedono bene i "calzari"arancio 


Intanto sul beinale si sono rivisti i tanto attesi falchi cuculi, bellissimi rapaci di passo,in grado anch'essi di fare lo Spirito Santo.
Falco cuculo (Falco vrspertinus)

Falco cuculo in Spirito Santo. 
N.B. Lo" Spirito Santo" è una tecnica di caccia che permette al rapace di osservare la preda dall"alto,agitando velocemente le ali,al punto da rimanere immobile sulla
verticale.Atteggiamento tipico anche di gheppi, bianconi e in alcuni casi della nostra poiana. (Le poiane del Beinale si stanno attrezzando per farlo).

Questa pagina di blog termina qui. Lascio alle spalle l'estate e i miei migratori alati,volgendo lo sguardo a questi mesi che verranno, sperando siano ricchi di bird-sorprese.