lunedì 5 marzo 2018

Sorprese invernali.

Basettino  ( Panurus biarmicus ).

L'amore per la natura mi accompagna da quando ero bambina..ricordo i pomeriggi trascorsi a ritagliare immagini di animali e a incollarle su pagine e pagine di quaderni vuoti.
Un giorno tra le varie fotografie,la mia attenzione balzo' su quella di uno strano uccello..era un basettino. La rivista era il"Panda", famoso editoriale del WWF. Si parlava dell'Oasi Naturalistica di Orbetello ancora oggi riserva protetta.
Non so perché rimasi così affascinata da quel volatile ma come ben si sa, non c'è sempre un perché alle emozioni.
Passo'il tempo, iniziai a praticare il birdwatching e tutta presa dai miei tanti avvistamenti, solo l' anno scorso mi accorsi che nella mia check list, il basettino non c'era!!
Bisognava correre ai ripari..occasione fu data dal fatto che negli stagni di Cava della Falchera, a Torino, da un po'di tempo si aggiravano nell'inverno dell'anno scorso 4 basettini .Raro l'evento soprattutto per la scelta da parte di questi meravigliosi uccelli di un sito piuttosto ridotto e in pieno centro cittadino.
Un pomeriggio io e D.Capello provammo ad andare in cava.Partii da Cuneo apposta per vederli, il 27 febbraio 2017 , complici le vacanze di carnevale e devo dire che non rimasi assolutamente delusa.Li trovammo!
Erano vicinissimi a noi tutti indaffarati a spilucchiare semini da quelle frondose piante a riva dello stagno.
Penso di non avere mai visto in natura fino ad quello momento  un uccello così da vicino.Mi sbizzarrii con le foto. .erano bellissimi e non sembravano curarsi di noi..
Li guardai a lungo con la riflessione che in natura tutto è possibile, anche gli incontri più inaspettati.
Intanto gli stagni della Falchera sono stati preservati grazie ad un'attività di recupero di quel sito e grazie soprattutto all'impegno di tante associazioni che si occupano di natura come ebn Italia.

Torniamo però al 2018 con un febbraio piuttosto mite fino al 23 , quando è scesa la prima neve..
Sabato 3 ,con D.Capello andiamo a zonzo prima al Beinale ed in seguito a S.Albano Stura ma le osservazioni della giornata si riveleranno piuttosto scarse. All'oasi "La Madonnina " osserviamo poche specie di anatidi, in particolare 2 fischioni m.
In seguito sentiremo un frosone e negli stagni di S.Sebastiano osserveremo qualche canapiglia e 15 morette.
Domenica 25,uscendo di casa e facendo davvero una breve passeggiata nel mio local pach,ho avuto la fortuna di vedere 2 zigoli neri su un albero che tengo d'occhio perché mi riserva sempre qualche sorpresa. Interessante la loro presenza in quanto già osservati in lontananza un paio di mesi fa nella stessa zona.
Il giorno successivo vengono scaricate alcune allegre montagnole di letame nei campi intorno. E chi ci trovo a rovistarvi dentro? Naturalmente gli insettivori (2 codirosso spazzacamino,un pettirosso,una ballerina bianca  e ..sorpresa; una passera scopaiola ).
Passera scopaiola  ( Prunella modularis )


codirosso spazzacamino femmina 
Con la coltre di neve scesa e il freddo Burian arrivato dal Nord portando gelo e temperature siberiane,si fatica a trovare cibo! Davvero in natura tutto serve!

Intanto proseguono durante il mese di febbraio  gli avvistamenti di corvo comune addirittura già presenti di buon mattino intorno a casa.Pazzesco,me li sono trovata per giorni razzolare nei prati o appollaiati sugli alberi,così vicini da poterli vedere dal terrazzo. Precisamente :
Il 7 osservo 10 individui. 
il 10 e l'11Febbraio,24 ind.
il 13 ,ben 32 ind,
Il 17   24 ind.
Con l'arrivo della neve i corvi se ne sono andati..magari sono ancora in zona.
Interessante sarebbe stato monitorare la loro permanenza con condizioni climatiche stabili.
Intanto, mentre sto scrivendo, marzo è già arrivato. Attendo la primavera con trepidazione augurando a tutti i birders bellissime sorprese ornitologiche.🐦

Nessun commento:

Posta un commento